La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché porta progressi. Parola di Albert Einstein.
La storia di Molino delle Bufale, azienda produttrice di mozzarelle di bufala lombrada e altri prodotti caseari, ne è un esempio.
Dopo Campania e Lazio, da qualche anno, la terza regione più popolata dalle bufale è infatti proprio la Lombardia.
All’inizio del Duemila, a causa della crisi del comparto zootecnico per l’assegnazione delle quote latte, l'Azienda Agricola Achille De Vecchi si trovava in gravi difficoltà.
Ma reagì alla crisi intraprendendo una nuova attività della quale al Nord si sapeva ancora poco o nulla.
L'Azienda vendette tutte le vacche frisone, prese in affitto la Cascina Molinetto (tra Zelo Buon Persico e Paullo, in provincia di Milano), riadattò la stalla e acquistò 40 esemplari di bufala mediterranea.
Nel giro di poco tempo la vendita dei primi litri di latte e la creazione del marchio Molino delle Bufale, produttore di mozzarelle e formaggi di latte di bufale 100% lombarde rivenduti presso i mercati regionali di tutta la Lombardia e presso lo spaccio, Cascina Molinetto - Zelo Buon Persico (LO).
L'etichetta dei prodotti Molino delle Bufale recita orgogliosamente "Prodotto con solo latte lombardo". Un vanto per l'attività, perché il latte bufalino lombardo non ha nulla da invidiare a quello campano o laziale. La filiera è controllata dall’inizio alla fine, a garanzia di massima sicurezza e qualità.
Oggi l'Azienda Agricola Achille De Vecchi vanta ben 110 capi, ognuno dei quali produce mediamente otto litri di latte al dì. E ogni giorno vengono prodotti circa 180/200 chili di formaggio a marchio Molino delle Bufale.
I progetti per il futuro? Partecipare a Expo 2015, per raggiungere un pubblico sempre più ampio.